+39 080 468 7200
tedesco38@libero.it
Via Beltrami, 2/A - 70019 - Triggiano (BA)
Le buone pratiche veterinarie
24th Dic

2012

Le buone pratiche veterinarie
Vaccinazioni

Anche una semplice vaccinazione richiede una visita per escludere problemi, magari non evidenti, che possano interferire con l’efficacia del vaccino o renderlo addirittura pericoloso.

Interventi chirurgici

Esistono interventi chirurgici più o meno complessi, ma non esiste alcuna chirurgia talmente banale che consenta di ignorare sterilità sul campo operatorio, strumentazione e personale adeguati alle esigenze, oltre alla necessaria esperienza.

Anestesia

Rendere un animale più o meno immobile, al fine di poterlo operare, è facile, ma non ha nulla a che fare con l’anestesia generale che implica l’abolizione della coscienza, il controllo del dolore e un continuo monitoraggio dei principali segni vitali.

Dolore

Il controllo del dolore è di straordinaria importanza negli animali che non sono in grado di percepire una sofferenza momentanea come una sgradita, ma talvolta obbligata tappa, nel percorso verso la guarigione.

Informazioni

Le indagini diagnostiche, le procedure cliniche e chirurgiche, la degenza, la possibile evoluzione della malattia e le sue eventuali conseguenze, i costi, sono tutti elementi sui quali il proprietario ha il diritto alla massima chiarezza.

Costi

I costi di visite, terapie, degenze, procedure cliniche e chirurgiche possono variare da una struttura all’altra in base all’attrezzatura, l’organizzazione e il tipo di servizio erogato.

Diagnosi telefoniche

Non pretendere diagnosi telefoniche. Ciò comporta un notevole rischio per il paziente. Il cane non è un essere umano che può dettagliare la sintomatologia.

Dimensioni

La qualità non è la quantità. Una piccola struttura può avere eccellenza, in un determinato campo, più di un ospedale. Rimane il dovere morale, per un professionista corretto, di chiedere il supporto a chi è più esperto e attrezzato, quando il caso lo richieda.

Consulti

Il cliente ha tutti i diritti di richiedere un consulto, senza che, per questo, il medico di fiducia si mostri stizzito. Se c’è fiducia reciproca, un’ulteriore valutazione sarà di beneficio per entrambi. Se manca la fiducia chi ci rimette, per primo, è il paziente.

 

Preventivi

Chiedere un preventivo non è cosa di cui vergognarsi. E’ pratica usuale presso il meccanico come presso il dentista. Se le prestazioni sono economicamente impegnative, è del tutto lecito concordare un acconto e un pagamento dilazionato.

Trasparenza e onestà sono fattori essenziali nel rapporto tra medico e cliente.
Share This :