2012
CANI
Per i cuccioli sono previsti protocolli vaccinali personalizzati per ogni paziente, a seconda di fattori quali gli anticorpi ricevuti dalla madre, l’ambiente in cui è vissuto e vive il cane e le esigenze del proprietario; in genere eseguiamo da 2 a 6 vaccinazioni nell’arco di 4-12 settimane, tra il 2° e il 5° mese di età.
Anche per i cani adulti il richiamo vaccinale è personalizzato; a seconda dei casi, pratichiamo o una iniezione tetravalente seguita dal richiamo della tracheobronchite infettiva o, in alternativa, un’unica vaccinazione eptavalente, valida cioè contro le sette principali malattie infettive del cane.
La vaccinazione antirabbica non è obbligatoria ai fini epidemiologici in quanto la rabbia è stata eradicata da oltre 30 anni dal sul territorio nazionale. Tuttavia viene richiesta per ottenere il passaporto utile a portare il cane all’estero con modalità differenti da Paese a Paese) ma anche molti villaggi turistici, pensioni e persino alcune compagnie aeree e ferroviarie possono richiederla. In tali casi, la data dell’inoculazione deve avvenire almeno trenta giorni prima della partenza. Inoltre, è consigliata nei cani particolarmente aggressivi o eccessivamente vivaci che possono mordere anche involontariamente.
Nell’immaginario collettivo, la paura della trasmissione di questa malattia attraverso il morso è ancora molto presente. Onde evitare discussioni e problematiche legali, consigliamo comunque di effettuare questa vaccinazione a scopo preventivo in tutti i soggetti, tenendo conto che i veterinari sono tenuti a comunicare mensilmente all’ASL le vaccinazioni antirabbiche effettuate.
Da alcuni anni è presente sul mercato italiano anche la vaccinazione nei confronti delle leishmaniosi canina. pur non essendo protettiva al 100% la consigliamo quale ulteriore mezzo di lotta contro questa malattia in associazione ai trattamenti volti a evitare il contatto fra il flebotomo (vettore biologico del parassita) e il cane.
GATTI
Per quanto riguarda la specie felina, sono opportune la vaccinazione tetravalente (panleucopenia infettiva, affezioni respiratorie da herpesvirus e calicivirus e clamidiosi) con richiami annuali a tutti i gatti, giovani e adulti, anche se vivono in appartamento, in quanto la contaminazione indiretta tramite vettori passivi è molto facile. Consigliamo anche la vaccinazione per la leucemia felina (Felv), in particolar modo per i soggetti esposti a continui contatti diretti con animali potenzialmente portatori della malattia, essendo la trasmissione possibile esclusivamente attraverso i liquidi biologici.
Anche per il gatto sono valide le condizioni relative alla vaccinazione antirabbica: viaggi all’estero, località di vacanza, etc.